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Sestiere di San Marco
Calle larga de l'ascension
Carlo Mezzacapo nasce a Capua nel 1817. Diventato ufficiale dell'esercito borbonico viene inviato nel 1848 presso il quartiere generale piemontese. Aveva l'incarico di essere di collegamento tra i due eserciti impegnati contro gli austriaci. Quando arriva l'ordine di ritirarsi da parte del re di Napoli Ferdinando II egli, disobbedendo, assieme al gen. Pepe va a Venezia dove la cittā continuava a resistere all' assedio austriaco. Nella cittā lagunare si occupa prima della difesa di forte Marghera, comandando la guarnigione, e poi abbandonata questa fortificazione oramai ridotta in rovina rimise in efficienza forte San Secondo per difendere il ponte lagunare. Anche di quest'ultima fortificazione ne assunse il comando. Dopo la resa di Venezia, nel 1849, Carlo Mezzacapo si rifiuta di rientrare nell'esercito borbonico e rimane in esilio. A ricordo degli ufficiali napoletani che difesero Venezia nel 1848 c'č un bassorilievo in calle Larga de l'Ascension proprio dietro l'ala napoleonica - museo Correr di Piazza San Marco. Ritrae i generali Pepe, Rossarol, Cosenz, Carlo Mezzacapo. La scritta recita:
Ufficiali napoletani offersero vita e sangue a Venezia per convincere il mondo esservi tutta una Italia insofferente al giogo straniero
1848 - 1849
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