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Sestiere di Castello
La chiesa dell'Ospedaletto, o Santa Maria dei Derelitti
Realizzata nel 1575 da Andrea Palladio sull'area occupata da un ospedale che accoglieva i poveri, tra SS. Giovanni e Paolo e S. Francesco della Vigna, la chiesa si arricchì nel corso del '600 e '700 della fantasiosa facciata e di pregevoli opere d'arte. La chiesa dell'Ospedaletto si affaccia sulla Barbaria delle Tole, che è una delle strade più caratteristiche e lunghe di Venezia, è localizzata tra Campo San Giovanni e Paolo e Campo Santa Giustina, anche se nel suo ultimo tratto cambia nome in Calle del Cafetier. L'origine del nome non è unanime, alcuni affermano che in quella zona esistevano delle falegnamerie che piallavano le barbe dai tronchi d'albero, altri sostengono che lì c'erano semplicemente dei depositi di legnami destinati ai barbari. Il disegno originale della chiesa dell'Ospedaletto è del Palladio, mentre la facciata del 1670 è opera di Baldassare Longhena, eseguita grazie al lascito di Bartolomeo Cargnoni. Il cortile è una vera e propria opera d'arte del Longhena, ed è abbellito da una Vera di pozzo e una Loggia del settecento, le statue delle Quattro stagioni, di Longhena, danno il nome al cortile.
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